Curarsi tempestivamente è sempre possibile?

La tempestività con cui accediamo a una visita specialistica o a un esame diagnostico può fare la differenza nella prognosi di una patologia. Proprio per garantire la tempestività delle cure, la Regione Lombardia ha definito, sulla base dell’urgenza attribuita dal medico, il tempo di attesa massimo che deve intercorrere tra il momento in cui il cittadino richiede la prestazione prescritta e il momento in cui la prestazione viene erogata. Qui di seguito l’estratto dal sito regionale lombardo.

REGIONE LOMBARDIA

TEMPO DI ATTESA MASSIMO PREVISTO IN BASE ALL’URGENZA DELLA PRESTAZIONE RICHIESTA

  • prestazione urgente (U) – tempo massimo di attesa 72 ore;
  • prestazione da eseguire a breve (B) – tempo massimo di attesa 10 gg;
  • prestazione differibile (D) – tempo massimo di attesa:
    • 30 gg per le visite,
    • 60 gg per le prestazioni strumentali;
  • prestazione programmabile (P) – il tempo di attesa dipende dalle indicazioni cliniche stabilite dal medico prescrittore.

La Regione Lombardia ha anche definito due livelli di accesso per le prestazioni in regime di ricovero:

  • urgenza/emergenza (tramite accesso al pronto soccorso);
  • programmato;

Andando a codificare il tempo di attesa massimo per il ricovero programmato:

  • ricovero di classe A – tempo massimo di attesa 30 giorni;
  • ricovero di classe B – tempo massimo di attesa 60 giorni;
  • ricovero di classe C – tempo massimo di attesa 180 giorni;
  • ricovero di classe D – tempo massimo di attesa 12 mesi;

Eppure, nonostante la Regione Lombardia sia una delle Regioni che, più di altre, si sta impegnando nel contenimento del tempo di attesa medio, sono ancora tante le prestazioni per le quali si va oltre l’attesa massima stabilita, a volte anche in modo molto sensibile.

Stando ai dati pubblicati da ASST Sette Laghi, emerge che nel 2022 il tempo medio di attesa per una mammografia è stato di 338 giorni, mentre quello per una ecografia mammaria è stato di 275 giorni. Emerge anche che circa il 30% delle prestazioni è stato erogato oltre il tempo massimo previsto rispetto al livello di urgenza assegnato dal medico che ha prescritto la prestazione.

PrestazioniPrestazioni 2022Giornate medie di Attesa 2022N. Casi Oltre soglia 2022
Prima visita29.751507.978
Visita di controllo1.44128357
Procedure diagnostiche12.192612.532
Procedure terapeutiche18.58126679
Biopsia1.0131736
Spirometria557110246
Procedure terapeutiche chirurgiche1.17048206
Terapia fisica2.403420
Altro23610
Holter82075258
Ecocolordoppler4.599611.052
Procedure chirurgia ambulatoriale1.423171704
Elettroencefalogramma4702840
Elettromiografia3.69736483
Gastroscopia1.19648287
Ecografie6.759611.434
RMN1.19457290
TAC3.81738770
Ecografie mammarie1.563275918
Ecocardiogramma11381
Rx tradizionale13.20925560
Colonscopia1.05861484
Test sforzo5043273
Ecografia ginecologica1655937
Ecografia ostetrica1.60634125
Mammografia1.083338712
MOC1.229179508
Elettrocardiogramma4.11927383
Fonte: ASST Sette Laghi

A conferma che il problema dei tempi di attesa non riguarda solo la sanità lombarda, ma è un problema di tutta la sanità italiana, il IX RAPPORTO SULLA SANITÀ PUBBLICA, PRIVATA E INTERMEDIATA redatto da RBM e Censis, ci dice che in 28 casi su 100 i cittadini, visti i tempi di attesa del SSN, hanno scelto di fare la visita o l’esame strumentale a pagamento, nel privato o in regime di intramoenia.

Questi dati rendono evidente che i cittadini vivono la sanità privata come una integrazione necessaria al SSN, a cui ricorrere quando l’esigenza di avere in tempi brevi la prestazione prescritta dal medico è incompatibile con i tempi di attesa del SSN.

Le difficoltà che si incontrano per avvalersi delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN espongono al rischio di una tardiva diagnosi o di una cura rinviata con conseguenze, anche gravi, sulla prognosi della patologia in essere.

Quando è possibile curarsi tempestivamente a un costo certo e contenuto? La Convenzione Sanitaria di Eramo & Associati

Una soluzione esiste ed è offerta dalle polizze sanitarie che garantiscono il rimborso delle spese mediche, sia per le visite specialistiche e gli esami diagnostici, sia per le degenze e gli interventi chirurgici.

Per garantire a ogni Cliente e alla sua famiglia l’accesso alle cure, senza liste d’attesa estenuanti e a un costo certo e contenuto, Eramo & Associati ha ideato e realizzato la Convenzione Sanitaria per il Pagamento delle Spese Mediche, a cui è possibile accedere indipendentemente dall’età anagrafica e dalle patologie pregresse e recidivanti, che sono ricomprese; inoltre l’assicurazione ha effetto immediato senza periodi di carenza temporale.

Possono aderire alla Convenzione Sanitaria le aziende industriali, le aziende commerciali, le società di servizi e gli studi professionali. E’ indirizzata principalmente ai vertici aziendali quali l’amministratore unico, i componenti del CDA e i soci; ma può essere estesa anche ai consulenti di direzione, al management e alle categorie di dipendenti di particolare interesse per l’azienda: infatti può essere un valido strumento con cui integrare o attuare un piano di welfare aziendale.

La copertura può essere estesa ai nuclei familiari, ivi comprese le persone non a carico e non conviventi come, ad esempio, genitori e suoceri.

Quanto costa curarsi con la sanità privata? Alcuni casi concreti i cui costi sono stati rimborsati o direttamente sostenuti dalla nostra Convenzione Sanitaria

Vediamo nel dettaglio quanto può costare mediamente rivolgersi alla sanità privata per una visita specialistica o un esame diagnostico.

PrestazioneCosto
MAMMOGRAFIA BILATERALE150 euro
VISITA SENOLOGICA CON ECOGRAFIA165 euro
VISITA DERMATOLOGICA132 euro
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO250 euro
RISONANZA MAGNETICA ENCEFALO CON E SENZA MEZZO DI CONTRASTO620 euro
VISITA CARDIOLOGICA CON ELETTROCARDIOGRAMMA E ECOCARDIOCOLORDOPPLER330 euro
ECO COLOR DOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI247 euro
Fonte: Fatture emesse da strutture private della provincia di Varese e rimborsate dalla Convenzione Sanitaria Eramo & associati

Se è importante ottenere una diagnosi tempestiva, è ancora più importante poter disporre di cure tempestive, soprattutto quando si tratta di patologie severe che richiedono un intervento chirurgico e i tempi di attesa del SSN sono troppo lunghi.

Nel caso di un intervento chirurgico, ricorrere alla sanità privata comporta costi decisamente elevati, in quanto al costo complessivo dell’intervento concorrono molteplici elementi come il costo della degenza e dei farmaci, della sala operatoria, l’onorario del chirurgo e dell’anestesista, altri eventuali oneri dipendenti dal tipo di prestazione richiesta. E’ comprensibile come un intervento chirurgico importante o una terapia possa arrivare a costare anche alcune decine di migliaia di euro. Di seguito i costi sostenuti dalla nostra Convenzione Sanitaria per alcune prestazioni eseguite in strutture private della Lombardia:

PrestazioneCosto
INTERVENTO PER IMPIANTO PACEMAKER CARDIACO19.500 euro
INTERVENTO CHIRURGICO VASCOLARE PER STENOSI CAROTIDEA26.300 euro
ARTROPROTESI GINOCCHIO DESTRO25.600 euro
INTERVENTO PER IPERTROFIA PROSTATICA (ThuLEP)11.200 euro
ARTROSCOPIA SPALLA6.600 euro
ARTRODESI CERVICALE13.255 euro
ESOGASTRODUODENOSCOPIA IN DAY HOSPITAL7.742 euro
CICLO BIENNALE DI TERAPIE ONCOLOGICHE IN REGIME DAY HOSPITAL214.261,53 euro
Fonte: Interventi eseguiti in strutture private della Lombardia e rimborsati dalla Convenzione Sanitaria Eramo & associati

CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO ALLA CONVENZIONE SANITARIA – PURCHE’ RIENTRI NELLE CATEGORIE CUI È DESTINATA – PUO’ CONTATTARCI AI SEGUENTI RECAPITI

sanitaria@eramoassociati.it

0332 283123